Cappe di design

Mi capita spesso di parlare di qualcosa a cui sto lavorando, dal momento che il blog è parte integrante del mio lavoro di progettista di interni 🙂

Per l’appunto, in questi giorni mi sto occupando di rinnovare una piccola cucina (e quando dico piccola, non uso un eufemismo!) per una seconda casa qui a Milano; si tratta di un monolocale in cui, ovviamente, tutto si trova nello stesso ambiente e rimane quindi completamente esposto agli sguardi degli ospiti. Attualmente la cucina è composta da 2 elementi da 60 cm, che includono lavello e zona cottura, con a fianco la colonna per il frigorifero e un elemento contenitivo al di sopra; ci sono poi il pensile scolapiatti e il pensile cappa, con una cappa ad incasso davvero poco elegante, nera, quando tutta la cucina si presenta bianca e alluminio. Ovviamente, chi costruisce o chi ristruttura appartamenti che poi dovrà vendere o affittare bada più al risparmio che all’estetica; per questo la persona che mi ha contattata cerca di cambiare almeno in parte quanto proposto da capitolato.

L’idea sarebbe quella di dare colore e vivacità alla cucina, cambiando le ante bianche con ante rosso lucido (come ben sapete, Second Life Kitchen permette questo ad un costo davvero contenuto) e di eliminare il pensile cappa optando per una soluzione esteticamente più gradevole, a discapito dello spazio di contenimento. Come dicevo, è una seconda casa, di appoggio per i viaggi di lavoro, quindi non usata quotidianamente e per questo ridotta al minimo negli ingombri; stavolta anche io, che sono la fan per eccellenza dell’estetica combinata alla praticità, non posso dare torto alla signora e sto cercando qualche cosa che possa coniugare la nuova cucina rossa fiammante con ciò che si trova nel resto della stanza. Mi vengono in aiuto le nuove tecnologie e le nuove linee di cappe d’arredo studiate per essere più ammirate per la loro bellezza che apprezzate per la loro funzionalità 😉

Ne esistono diverse varianti, dal vetro all’acciaio al laccato, sia aspiranti che filtranti, di varie dimensioni; quelle standard sono da 60/90/120 cm, ma ne esistono anche di dimensioni fuori standard o addirittura su misura. A seconda delle esigenze si può optare per una cappa in cristallo e acciaio, molto in voga e molto elegante, che si lascia ammirare senza diventare pesante nelle linee e negli spessori; per chi invece ama le dimensioni importanti, le cappe in acciaio con bordo da 6/10/12 cm sono l’ideale, anche se la pecca principale la si trova nelle cappe di dimensioni ridotte. Lo spessore importante, infatti, su una cappa da 60 cm (il minimo per quelle squadrate) può risultare fin troppo incombente, rendendola massiccia e compatta e facendole perdere di maestosità. Ci sono poi le cappe rotonde, sia sospese che da parete, che hanno dimensioni molto ridotte (circa 40 cm di diametro) e che, per questo, consiglio esclusivamente su piani cottura da 4 fuochi; perchè, nella scelta della cappa, il punto di partenza è proprio la dimensione del piano cottura: uno da 4 fuochi potrà avere cappe da 40 cm come da 120, mentre un piano cottura da 5 o 6 fuochi dovrà necessariamente essere sovrastato da una cappa di minimo 90 cm, che permetta di aspirare il vapore e gli odori per tutta la lunghezza del piano.

E perchè non scegliere cappe colorate o con il frontale in vetro che richiama immagini conosciute, come il panorama di New York o un fiore? 🙂

                    

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